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NOCETO – E’ stata davvero una grande festa quella
che si è consumata il 7 ottobre nel centro storico del paese.
All’interno del grande palatenda di via Vittorio Veneto,
infatti, è andata in scena la terza edizione della Festa dei
nonni, una festività di cui Noceto è comune promotore.
Proprio il paese del Noce ha dato il via, qualche anno fa, al
lungo iter che ha portato all’istituzione a livello
nazionale di questo anniversario. Un folto pubblico del quale
facevano parte autorità politiche, militari e rappresentanti
dell’associazionismo nocetano ha assistito alle varie fasi
di questo evento organizzato dall’Amministrazione comunale e
presentato dall’assessore Natalina Dazzan. Poco dopo le 15
si è dato il via alla festa con la premiazione della seconda
edizione del concorso letterario "La storia si scrive a
Noceto… Parola di Nonno". Alla giuria popolare,
presieduta da Leonardo Farinelli, sono pervenuti circa un
centinaio di racconti, elaborati inviati da nonni di
tutt’Italia che avevano come tema i Ricordi di scuola. Ad
aggiudicarsi la medaglia d’oro è stata Maria Palchetti
Mazza, residente a Treviglio (Bergamo), con un racconto dal
titolo Due nonni al Galilei. Al secondo posto, invece, con A.
E. G. si è classificato Dionigi Manini, cittadino di Fagnano
Olona in provincia di Varese. In terza posizione, invece,
Luigia Montali, nonna di Valle di Castrignano, frazione di
Langhirano con un’opera titolata Ricordi di scuola, Giochi e
sorrisi. Un premio speciale, infine, è stato attribuito alla
nocetana Maria Dotti, concorrente più anziana che ha preso
parte al concorso con un elaborato intitolato Ricordi di
scuola. A consegnare i riconoscimenti il sindaco Fabio Fecci,
il suo vice Gian Luigi Verderi, il consigliere delegato ai
Servizi culturali Lara Barbieri ed il testimonial della festa
Felice da Parma. I nonni hanno un ruolo eccezionale, ha
sottolineato il primo cittadino, sono genitori due volte e
hanno anche il difficile compito di dare manforte alle
famiglie in questo difficile momento. Verderi, invece, nel suo
intervento ha voluto ricordare L’importanza educativa,
l’esperienza e la proprietà educativa che è rappresentata
oggi dalla figura del nonno: sanno raccontare, facendo capire
ai nostri giovani che è
esistito un altro mondo molto diverso prima di questo.
Fecci, inoltre, ha reso noto che al termine del concorso
letterario 2008, il cui tema sarà Feste d’altri
tempi, i migliori elaborati delle prime tre edizioni saranno
raccolti in un’antologia ad hoc. Per lasciare al futuro le
nostre radici ha spiegato e consegnare all’Italia un libro
importante per far si che siano conservati i valori che oggi
si stanno perdendo. Durante il pomeriggio sono anche state
premiate le nonne ed i nonni più anziani. A ritirare il
riconoscimento Giuseppe Pambianchi, Maria Rivi, Iolanda Savini,
Maria Marchesi e Maria Dotti. E’ seguito il taglio della
torta, il tè coi pasticcini e il momento musicale. Fino al
tramonto,infatti, si è ballato con l’orchestra Bagutti.
Felice Tavernelli di Telereggio con Manu e Ivana, infine,
hanno dato un tocco di colore e goliardia ad una grande festa
che non ha divertito ed entusiasmato soltanto i nonni ma anche
i nipotini. Davide Papini
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